Diocesi: Mantova, morto il vescovo emerito Egidio Caporello

È morto, nella notte, il vescovo emerito di Mantova, mons. Egidio Caporello. Dalla tarda mattinata di oggi, 18 luglio, la salma sarà esposta nel santuario delle Grazie per la preghiera di quanti vorranno fargli visita. Sempre nel santuario nei giorni 19 e 20 verranno celebrate due messe di suffragio, presiedute il 19 da mons. Busti e il 20 da mons. Busca. Nella serata di martedì 19 e di mercoledì 20 la recita del  Rosario alle 21. Le esequie saranno celebrate giovedì 21, alle 10, nella concattedrale di Sant’Andrea. Successivamente la salma verrà tumulata in forma privata nella cattedrale di San Pietro (duomo).
Egidio Caporello nasce a Padova l’8 giugno del 1931 ed entra giovanissimo nel Seminario della sua città. Qui compie tutto il percorso formativo che lo porterà all’ordinazione presbiterale il 10 luglio 1955 nella chiesa di San Benedetto Vecchio a Padova. Dopo l’ordinazione frequenta i corsi filosofici presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove al contempo ricopre l’incarico di collaboratore del Centro nazionale attività catechistiche. Dal 1959 al 1971 è vice assistente nazionale dell’Azione Cattolica e nel 1974 è incaricato di dirigere la casa assistenti dell’Azione Cattolica. Nel frattempo inizia a collaborare con l’ufficio catechistico nazionale, per il quale coordina ed organizza numerosi convegni nazionali e diocesani. Il 24 luglio 1982 papa Giovanni Paolo II lo nomina quale primo segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana e vescovo titolare di Caorle. Il 19 settembre dello stesso anno riceve l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Padova, dal card. Anastasio Ballestrero, insieme ad altri concelebranti. Il 28 giugno 1986 lo stesso papa lo nomina vescovo di Mantova. Nella nostra diocesi succede a Carlo Ferrari, dimessosi per raggiunti limiti di età. Farà il suo solenne ingresso a Mantova Il 7 settembre. Fra il 1996 ed il 2001 è anche presidente della commissione episcopale per l’educazione cattolica, la cultura, la scuola e università della Conferenza episcopale italiana e membro del consiglio permanente della Cei. Durante il suo episcopato in diocesi ricordiamo la visita del papa san Giovanni Paolo II nel 1991, l’ospitalità della Settimana liturgica nazionale nel 1999, e l’avvio di numerosi processi di traduzione del Concilio Vaticano II per la vita del clero e delle parrocchie mantovane. Il 13 luglio 2007 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età. Gli succede Roberto Busti, del clero di Milano. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all’ingresso del successore, avvenuto il 7 ottobre. Da allora si è ritirato presso il santuario della Beata Vergine delle Grazie a Curtatone, dedicandosi alla preghiera, all’ascolto delle persone e alla coltivazione dello studio biblico.

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