Unione europea: firma memorandum d’intesa con Azerbaigian. Tra gli impegni incremento forniture gas all’Europa con il corridoio meridionale

(Foto SIR/Commissione europea)

Un nuovo memorandum d’intesa su un partenariato strategico nel settore dell’energia tra Ue e Azerbaigian è stato firmato oggi a Baku dalla presidente Ursula von der Leyen e dal presidente Ilham Aliyev. In corso è anche la negoziazione di “un nuovo accordo globale”, dice una nota da Bruxelles, che “rafforzerà la cooperazione in un’ampia gamma di settori, tra cui diversificazione economica, investimenti, commercio e liberazione di tutte le potenzialità della società civile, sottolineando nel contempo l’importanza dei diritti umani e dello Stato di diritto”. In questa prospettiva si terrà domani a Bruxelles la riunione del consiglio di cooperazione Ue-Azerbaigian, “per fare il punto delle relazioni in generale e discutere dei potenziali settori di reciproco interesse per la cooperazione futura”. “L’intento non è soltanto quello di rafforzare il partenariato attuale, che garantisce all’Ue l’approvvigionamento stabile e affidabile di gas via il corridoio meridionale”, ha spiegato von der Leyen, “ma anche gettare le basi di un partenariato a lungo termine sull’efficienza energetica e l’energia pulita, poiché il perseguimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi vede accomunati Ue e Azerbaigian”. Nel memorandum intanto vi è l’impegno a raddoppiare la capacità del corridoio meridionale per rifornire l’Ue di almeno 20 miliardi di metri cubi di gas l’anno entro il 2027 (nel 2021 sono stati 8,1 miliardi di metri cubi), nel contesto della diversificazione prevista dal piano RePowerEu.

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