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Droga: Rapporto Ue 2022. Goosdeel (Emcdda), “sostanze mai così accessibili, tutti possono essere coinvolti”

Alexis Goosdeel (Foto Emcdda)

La “Relazione europea sulla droga 2022”, pubblicata oggi a Lisbona, descrive come i problemi della droga in Europa continuino ad evolvere e come l’innovazione stia guidando il mercato della droga. “La disponibilità di droga rimane a livelli elevati in tutta l’Ue (in alcuni casi, come quello della cocaina che sta superando i livelli pre-pandemici) e continuano ad emergere sostanze potenti e pericolose”. La relazione evidenzia anche la crescente diversificazione dei prodotti a base di cannabis e l’aumento della produzione di droghe sintetiche in Europa.
“Anche per quanto riguarda il consumo di stupefacenti, vi sono segnali di un ritorno ai livelli pre-pandemici”. L’analisi “delle acque reflue, per esempio, rivela un aumento del consumo di cocaina, crack, amfetamina e metamfetamina in alcune città tra il 2020 e il 2021”.
Il direttore dell’Agenzia Ue (sigla Emcdda) Alexis Goosdeel sottolinea: “Il messaggio della presente relazione può essere riassunto in tre parole: Everywhere, Everything, Everyone. Le droghe tradizionali non sono mai state così accessibili e continuano a emergere nuove sostanze potenti. Oggi, quasi tutto quello che ha proprietà psicoattive può essere considerato droga, poiché i confini tra sostanze lecite e illecite si confondono. E tutti possono essere coinvolti, direttamente o indirettamente, dal momento che i problemi droga-correlati aggravano la maggior parte delle altre importanti sfide sociali e sanitarie che ci troviamo ad affrontare oggi”.

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