Terremoto Centro Italia: Amatrice, la cultura per far ripartire prima possibile le comunità colpite dal sisma

“La cultura come progetti e mission per ripartire tutti insieme”. Ad auspicarlo è stato Giorgio Cortellesi, sindaco di Amatrice, partecipando alla tavola rotonda “Il rilancio delle aree interne a base culturale e turistico”, presenti anche il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, Giovanni Legnini, commissario alla Ricostruzione, Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Guido Castelli assessore alla ricostruzione della Regione Marche e Giorgia Latini, assessore alla cultura della Regione Marche. “Come amministratori – ha detto Cortellesi – e rappresentanti dei territori colpiti dal terremoto, abbiamo un dovere morale e civile: far sì che la ricostruzione sia non solo fisica, ma anche e soprattutto sociale. E questo presuppone idee, strategie virtuose e una costruttiva collaborazione con la popolazione. Noi ad Amatrice abbiamo un enorme patrimonio culturale, storico, religioso, turistico, da recuperare, valorizzare e mettere in circuito. Patrimonio frutto di un’identità ben precisa, la montagna, la pastorizia, l’agricoltura, il cibo; un’immensa ricchezza che non deve essere statica, ma dinamica. Si chiama economia circolare. Come Amministrazione abbiamo avviato iniziative e percorsi specifici, come il bio-distretto, la smart city, l’apertura dell’Auditorium, la fruibilità del lago Scandarello. E stiamo lavorando per implementare le politiche giovanili (Start up giovani), contributi per chi rientra nel territorio, formazione e sportello-imprese per sostenere le aziende a vocazione agroalimentare, portale e-commerce”.

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