Romania: Jrs (Gesuiti) e Terre des hommes lanciano ”Promise”, progetto per la tutela degli immigrati minorenni

(Foto SIR)

(Bucarest) Ihor è un giovane ucraino arrivato in Romania a luglio, ancora minorenne e accompagnato da una zia. I genitori sono rimasti in Ucraina: il papà perché costretto dalla legge, la mamma perché è medico. A Bucarest lo aspettava la nonna, arrivata tempo prima. Oggi è maggiorenne, segue online i corsi di un’università ucraina, lavora part-time e aiuta come volontario i suoi connazionali fuggiti, come lui, dalla guerra e assistiti da Jrs Romania, il servizio dei gesuiti per i rifugiati. Sono 1.136.564 gli stranieri rifugiati in Romania tra febbraio e luglio di quest’anno, di cui 580.000 donne e 314.000 bambini, 4.083 essendo minori ucraini rifugiati e non accompagnati. Le cifre, insieme alla testimonianza di Ihor, sono state presentate questa mattina da Jrs Romania e la fondazione Terre des hommes, in una conferenza stampa a Bucarest. Le due organizzazioni hanno presentato il progetto “Promise – protezione dei minori stranieri non accompagnati”, che per diciotto mesi aiuterà i bambini e gli adolescenti stranieri ad usufruire dei loro diritti fondamentali e dai servizi pubblici romeni a loro destinati. Inoltre, i minori riceveranno assistenza giuridica gratuita e saranno informati sui loro diritti. Il progetto coinvolgerà avvocati, giuristi e studenti in giurisprudenza. Nello stesso tempo, le due organizzazioni vogliono creare un forum consultivo degli immigrati in Romania e contribuire – è stato detto – a una migliore collaborazione tra le istituzioni e gli stranieri, per proteggere gli interessi dei minori.

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