Giornata dialogo ebrei-cattolici: al Museo Ebraico di Roma, incontro Rav. Di Segni e card. de Mendonça su “ebraismo e cristianesimo, alla prova della pandemia”

Si terrà lunedì 17 gennaio al Museo Ebraico di Roma il tradizionale appuntamento romano promosso in occasione della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. Il rabbino capo della comunità ebraica di Roma rav Riccardo Di Segni e il cardinale José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa dialogheranno sul tema scelto quest’anno: “Le risorse spirituali e umane di ebraismo e cristianesimo, alla prova della pandemia”. L’incontro sarà introdotto dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Nel rispetto della normativa vigente – si legge in un comunicato diffuso questa mattina dal vicariato – l’appuntamento non prevede la presenza di pubblico, ma sarà trasmesso in diretta televisiva su Telepace (canali 73 e 214 in hd; 515 di Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma. “In questo tempo eccezionale siamo assieme, fianco a fianco – sottolinea il card. De Donatis – e, come l’autore del Qholet, ci lasciamo interpellare. Siamo inquieti, infatti. Nella pandemia abbiamo toccato con mano, senza equivoci, la verità della nostra fragilità. Ma siamo anche pieni di speranza. Dalla crisi – ci ha esortato Papa Francesco – si può uscire peggiori o migliori. E noi vogliamo uscirne migliori”. “L’intento comune – spiega mons. Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso ed i nuovi culti della diocesi di Roma – è di offrire a partire dalle proprie radici le risorse spirituali e le indicazioni per affrontare il nostro tempo, così eccezionalmente segnato da una fragilità globale, con fiducia, in maniera saggia, sapendo che le prove della storia devono spingere i credenti a misurarsi con esse a partire dalla forza delle Scritture ebraica e cristiana e dalla saggezza e dalla sapienza che esse contengono”. Nel 1989, la Conferenza episcopale italiana volle istituire questa Giornata per sensibilizzare i cristiani verso il rispetto, il dialogo e la conoscenza della tradizione ebraica, aprendoli ai doni e alle suggestioni del popolo dell’ “Alleanza mai revocata”. In questi anni, si legge nella nota del vicariato, “nelle differenze di ciascuno è cresciuta una lettura più profonda delle Sacre Scritture e, allo stesso tempo, ci si è trovati più vicini nell’affrontare le sfide del tempo, in vista del bene comune dell’umanità”.
© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia