Russia: strage di Perm, mons. Pezzi (vescovi russi) “non si ripeta più una tragedia così terribile”

“Possano l’amore misericordioso e la solidarietà umana consolare i cuori delle persone nella disperazione e possa la giustizia lavorare affinché non si ripeta più una tragedia così terribile”. È quanto esprime mons. Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca e presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici della Russia, in un messaggio di cordoglio fatto arrivare a Makhonin Dmitry Nikolaevich, governatore del territorio di Perm dove ieri mattina un ragazzo di 18 anni è entrato all’Università statale e ha cominciato a sparare. Secondo le informazioni aggiornate e riportate dall’agenzia Tass, sei persone sono morte mentre 24 persone ferite stanno ricevendo cure. L’autore della strage a Perm, dato per morto in un primo momento, è invece ricoverato in ospedale ed è vivo. Sebbene la città di Perm si trovi nell’estrema parte orientale della Russia europea, ai piedi degli Urali centrali e a 1.200 chilometri di distanza da Mosca, la comunità cattolica locale fa parte del grande territorio dell’arcidiocesi della Madre di Dio di Mosca. “Voglia accettare le mie più sentite condoglianze per la tragedia di Perm, che è costata la vita a sei persone”, scrive l’arcivescovo Pezzi al governatore. “A nome del clero e dei credenti della Chiesa cattolica in Russia, assicuro la nostra preghiera per il riposo dei morti, per la guarigione dei feriti, per il conforto e il sostegno per il lutto e per l’aiuto di Dio per tutti coloro che stano vivendo questo momento difficile”.

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