Athletica Vaticana: We run together, oggi a Castelporziano con Fiamme Gialle e Fidal Lazio. Atleti olimpici e parilimpici nello stile inclusivo della Fratelli tutti

Oggi pomeriggio Athletica Vaticana partecipa al Meeting inclusivo di atletica leggera We run together, co-organizzato con le Fiamme Gialle (per i 100 anni della sezione atletica e per la festa del loro patrono San Matteo) e con Fidal Lazio. Il Meeting – che si svolgerà nel Centro sportivo della Guardia di Finanza a Castelporziano – è “inclusivo” perché – “sulla scia dell’enciclica Fratelli tutti e delle parole del Papa sul valore dello sport – lo spirito non è certo agonistico ma, appunto, di testimonianza, inclusione e fraternità”, spiegano i promotori.
Saranno presenti atlete e atleti – anche paralimpici – che hanno preso parte (e vinto!) alle recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo: Ambra Sabatini, Martina Caironi, Antonella Palmisano, Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Fausto Desalu… Nel Meeting ci saranno anche gare particolarmente inclusive che vedranno protagonisti carcerati, atleti con disabilità, giovani con sindrome di Down (Special olympics) e anche i 2 migranti che Athletica Vaticana ha accolto come “onorari”. Correranno tutti insieme e con la stessa dignità.
Il Meeting si concluderà con la Messa celebrata nella pista di atletica: presiederà mons. Emmanuel Gobilliard,  vescovo ausiliare di Lyon e delegato della Conferenza episcopale francese per le Olimpiadi di Parigi 2024, con alcuni sacerdoti che fanno parte di Athletica Vaticana e don José Carlos Ballbé, delegato della Conferenza episcopale spagnola per lo sport, con un passato da professionista di hockey su prato. Oltre ai due giovani migranti – Buba Jallow e Charles Ampofo – Athletica Vaticana farà scendere, tra gli altri, in pista, per il suo esordio, l’ambasciatore di Australia presso la Santa Sede, Chiara Porro. Con lei anche Sara Vargetto (13 anni) con la sua handbike che domenica scorsa ha portato a termine, con il papà Paolo, la Maratona di Roma.
Il Meeting era previsto per il 21 maggio 2020. La pandemia ha purtroppo costretto al rinvio. Ma con quello stesso spirito di inclusione era stata promossa, nell’estate 2020, l’asta solidale We run together che Papa Francesco ha sostenuto con 4 doni personali e ricevendo i promotori in 2 occasioni (all’inizio e alla fine dell’iniziativa).

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