Diocesi: mons. Marino (Savona-Noli), pronti ad “accoglienza profughi afghani” e “sostegno economico” a popolazione Haiti

“I bambini, le donne e gli uomini dell’Afghanistan che diventano profughi provano a lasciarsi alle spalle una realtà ormai insostenibile”. Per questo la diocesi di Savona-Noli “metterà a disposizione, secondo la progettualità tipica della Caritas e in sinergia con la Prefettura, la Croce Rossa e realtà di volontariato presenti sul territorio, energie e risorse per accogliere, come fratelli da amare, alcuni profughi”. Lo scrive il vescovo Calogero Marino in una lettera alla diocesi. “Almeno una nostra struttura di accoglienza – informa il presule – è già stata individuata e penso che nei prossimi giorni potrà diventare operativa. Spero che quanti accoglieremo ci aiuteranno a convertirci e a passare dalla durezza che esclude alla capacità di guardare la realtà con occhi nuovi. E questo significa, per chi è credente, guardare gli altri con lo stesso sguardo di Cristo”.
Ma “anche la situazione di Haiti ci stringe il cuore – prosegue mons. Marino -. Undici anni fa un terremoto che ha devastato il Paese con più di 300 mila morti e oltre un milione di profughi; oggi un nuovo terremoto che ha ucciso più di 2 mila persone, e moltissimi sono ancora dispersi. Temo che un popolo così duramente provato stia perdendo la speranza per il proprio futuro: per questo vi chiedo di custodirli con la Vostra preghiera!”. Di qui l’invito, “secondo le indicazioni che nei prossimi giorni verranno da Caritas italiana e Caritas Internationalis”, a “sostenere anche economicamente questi nostri fratelli”.

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