Turismo: ministri di Italia e Israele, “camminiamo insieme in nome della cooperazione”

“Camminiamo insieme in nome della cooperazione”. È quanto è emerso dall’incontro, il 2 giugno ad Atene, tra il ministro del Turismo italiano, Massimo Garavaglia, e il suo omologo israeliano, la signora Orit Farkash-Hacohen. L’incontro, avvenuto nell’ambito del 66° meeting della Commissione per l’Europa dell’Organizzazione mondiale del turismo, è servito a ribadire l’attività di programmazione e organizzazione per una riapertura efficace del turismo tra i due Stati. Segno tangibile di questa collaborazione il ritorno a volare in Israele da parte di Alitalia, “un segnale positivo di una ripresa del turismo già iniziata lo scorso 23 maggio con l’arrivo in Israele del primo gruppo di turisti organizzati”. Rinnovando la collaborazione tra i due Paesi, Orit Farkash ha voluto anche aggiungere un personale ringraziamento nell’azione di vicinanza delle istituzioni italiane in occasione della tragedia della funivia del Mottarone che ha visto il coinvolgimento di un’intera famiglia israeliana deceduta nella tragedia, ricordando anche la straordinaria catena di solidarietà che ha avuto inizio per Eitan unico superstite della tragedia, il bimbo israeliano di 5 anni attualmente in cura a Torino. All’interno delle future prospettive per il turismo da e verso entrambi i Paesi, si legge in una nota dell’Ufficio nazionale israeliano del Turismo, si sono voluti ricordare gli storici accordi di Abramo che potranno dare veramente un nuovo impulso al movimento turistico dell’area offrendo pacchetti congiunti per tutti i Paesi del Vicino Oriente che hanno voluto aderire al progetto, sottolineando come Israele stessa sia un ponte culturale insostituibile.

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