Romania: la popolazione diminuisce e invecchia. Nel 2020 il minor numero di nascite in 100 anni

La popolazione in Romania attesta attualmente a 22 milioni e 89mila persone, in calo dello 0,5% nel 2021 rispetto all’anno precedente, informa oggi un comunicato dell’Istituto nazionale di statistica. Più della metà degli abitanti, 12,442 milioni di persone vivono nell’ambiente urbano, ma la percentuale è in leggera discesa, dello 0,6%, rispetto al 2019. Colpa anche della pandemia, considerano i sociologi e i demografi, perché alcuni romeni hanno preferito andare a vivere in campagna invece di affrontare il lockdown nei condomini delle città. Inoltre, la popolazione femminile è di 11,305 milioni, in calo dello 0,4%. L’Istituto romeno di statistica avverte anche che l’invecchiamento della popolazione sta aumentando: è diminuita la percentuale di popolazione giovane (0-14 anni) ed è aumentata di 0,4% la popolazione anziana (65 anni e oltre). Inoltre, se l’1 gennaio 2020 l’indice d’invecchiamento demografico era di 115 persone anziane ogni 100 persone giovani, nel 2021 tale indice è arrivato a 118,7. Anche l’età media della popolazione è aumentata a 41,9 anni, con 0,2 anni in più rispetto al 2019. Nel 2020, la Romania ha registrato il più basso tasso di nascite degli ultimi 100 anni: 178.124, circa 25mila in meno rispetto all’anno precedente. Come negli ultimi dieci anni, il numero delle nascite è più alto nell’ambiente rurale rispetto a quello urbano, dove le famiglie con figli hanno in genere 1-2 bambini. La Romania si sta preparando per il censimento nazionale della popolazione, l’ultimo risalendo al 2011. Programmato per il 2021, il censimento è stato rimandato all’anno prossimo, a causa della pandemia.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa