Coronavirus Covid-19: vaccini, Consiglio d’Europa mette in guardia da contraffazione e distorsione dal mercato

Aumentano i casi di contraffazione dei vaccini e di attività illegali legate alla pandemia Covid-19, per cui il Consiglio d’Europa ha preparato per i governi nuove raccomandazioni, sulla base della Convenzione sulla contraffazione di prodotti medici e reati simili che minacciano la salute pubblica (Convenzione Medicrime). Nella fattispecie è il Comitato Medicrime ad avere elencato in un agile documento 13 misure da adottare per prevenire e combattere la circolazione di vaccini contraffatti sul mercato, in particolare vaccini con falsa identità o falsa fonte, nonché per impedire il trasferimento su un mercato parallelo e illegale i vaccini prodotti legalmente. Controlli specifici lungo la filiera, fino allo smaltimento dei rifiuti, collaborazione e controllo rispetto ai prestatori di servizi, formazione specifica per i funzionari dei servizi pubblici competenti (dogane, polizia e giudici) e sensibilizzazione dell’opinione pubblica tra le indicazioni offerte. Già nell’aprile 2020 Europol aveva messo in guardia rispetto ai possibili crimini legati alla contraffazione di vaccini, e aveva allestito un gruppo di lavoro specifico sui rischi criminali che la pandemia ha portato con sé. Oltre alla contraffazione farmaceutica e vaccinale, le frodi, lo sfruttamento sessuale di minori online.

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