Agricoltura: ministro Orlando scrive al commissario Ue Schmit, “nella nuova Pac tutela diritti dei lavoratori e lotta a sfruttamento manodopera”

Nella nuova Pac spazio alla dimensione sociale e ai diritti dei lavoratori. Lo chiede il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, che oggi ha inviato una lettera al Commissario europeo per il lavoro, Nicolas Schmit. Orlando chiede che nel disegno della nuova Politica agricola comune “possa trovare adeguato spazio il tema della dimensione sociale e del rispetto dei diritti dei lavoratori. Sono consapevole delle difficoltà in Consiglio dei ministri europei – aggiunge Orlando – ma allo stesso tempo il Parlamento europeo attribuisce a questo argomento una grande importanza e ritengo che occorrerà trovare una soluzione di compromesso per tener conto delle sensibilità dei co-legislatori”. Nella lettera al commissario Schmit, Orlando ricorda che “il Governo italiano è fortemente impegnato nella lotta allo sfruttamento lavorativo e al caporalato in agricoltura, come è testimoniato dal Piano d’azione triennale adottato lo scorso anno, che beneficia anche di importanti finanziamenti provenienti dal bilancio dell’Unione, che si affiancano virtuosamente all’investimento nazionale”.
“Nel percorso di costruzione di consenso, che auspico essere il più ampio possibile, potrebbe essere valorizzato il ruolo dell’ispezione del lavoro – sottolinea Orlando – anche nell’ambito delle attività dell’Autorità europea del lavoro, centrale per la tutela dei lavoratori e della loro dignità: ti segnalo, a questo proposito, un’esperienza molto interessante che stiamo sviluppando nell’ambito del citato Piano triennale, basata sulla collaborazione tra l’Ispettorato nazionale del lavoro e l’Organizzazione internazionale per le migrazioni – spiega il ministro italiano – che produce un’interessante e fruttuosa contaminazione tra ispettori del lavoro e mediatori culturali e che ha già condotto, nel mese di marzo 2021, alla sottoscrizione di un Protocollo stabile di collaborazione”.
Nella definizione della nuova Pac occorre “promuovere l’inclusione sociale nelle zone rurali, prestando particolare attenzione ai gruppi vulnerabili, alla situazione critica dei migranti e allo sfruttamento della manodopera in agricoltura”.

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