Ecumenismo: novena di preghiera in 172 paesi “per coloro che non vanno più in chiesa oppure non l’hanno mai fatto”

Dalla Slovacchia allo Sri Lanka, dalla Giamaica all’isola di Jersey, dalla Corea al Canada centinaia di cristiani di diverse denominazioni si uniranno in preghiera per una novena che durerà dal giorno dell’Ascensione, 13 maggio, a quello di Pentecoste, 23 maggio. “Thy kingdom come”, “Venga il tuo regno”, questo è il nome dell’iniziativa lanciata nel 2016 dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby e da quello di York Stephen Cottrell e diventata, in cinque anni, un movimento di preghiera globale. A partecipare, quest’anno, saranno i fedeli di 172 Paesi tra i quali molti cattolici che sono stati invitati dal vescovo Mark O’Toole, responsabile del settore evangelizzazione per la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, a “occuparsi di coloro che non vanno più in chiesa oppure non l’hanno mai fatto”. “Pensate a cinque persone con le quali potete parlare della vostra fede in Gesù Cristo”, scrive il vescovo O’Toole sul sito della Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles. “Può trattarsi di qualcuno che ha lasciato la pratica della fede per colpa della pandemia oppure di qualcuno che cerca un significato più profondo per la propria vita proprio per questa situazione di crisi”. “Vi chiediamo, durante questi nove giorni, di pregare per queste cinque persone e durante l’estate, quando nuove restrizioni verranno rimosse, di cercare un evento in parrocchia al quale invitare questi cinque individui cosi che possano avere un incontro più profondo con il Signore”.

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