Diocesi: L’Aquila, card. Petrocchi in visita al 9° Reggimento Alpini. “La città vi stima e vi vuole bene”

L'Aquila, card. Petrocchi in visita al 9° Reggimento Alpini

Il comandante del 9° reggimento Alpini, colonnello Gianmarco Laurencig Laurencig, ha ricevuto questa mattina in visita istituzionale il card. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita di L’Aquila. La visita del porporato, informa l’arcidiocesi, si è tenuta in vista della prossima celebrazione del centenario della fondazione del 9° reggimento a cui, il 1° luglio 1921, venne concessa la Bandiera di guerra. Nel suo saluto il card. Petrocchi ha espresso “apprezzamento e riconoscenza” per i militari: “Vi consideriamo di casa: perciò parte della nostra famiglia ecclesiale e civile. Anche gli aquilani, come voi, hanno la montagna nel sangue. Perciò la nostra gente non deve fare fatica per capirvi e per farsi capire. Vi è vicina, anche caratterialmente”. L’arcivescovo ha parlato per questo motivo di “un amore di ritorno quello che vi raggiunge oggi, perché è risposta all’amore che voi avete dimostrato verso questa terra, specialmente nell’ora drammatica della sofferenza. Ci lega una amicizia vera: collaudata nel tempo e saggiata dalle prove, come oro nel crogiolo”. Chiaro il riferimento alla “grande generosità degli Alpini, durante i devastanti terremoti del 2009 e 2016-17 come anche oggi nella pandemia”. “Questa vicinanza – ha detto il porporato – l’avete dimostrata sempre, in particolare durante i ‘giorni crocifissi’ del recente terremoto, quando a L’Aquila crollavano non solo i muri, ma anche le certezze. Il sisma, infatti, non solo provoca distruzioni materiali, colpisce pure l’anima, causando fratture spirituali, psicologiche e relazionali. Tutti, qui, ricordano la grande e costruttiva generosità che avete messo in campo. Siete accorsi subito e con una dedizione commovente. Sono gesti che la città non dimentica: li custodirà in una memoria sacra, per sempre”. Il legame degli Alpini con la terra aquilana e abruzzese è stato ricordato anche dal comandante Laurencig nel suo saluto al card. Petrocchi al quale il colonnello ha illustrato le capacità dei due battaglioni, “L’Aquila” e “Vicenza”, che compongono il reggimento. Durante la visita l’arcivescovo ha pregato nella cappella della caserma e reso omaggio ai nove martiri aquilani, uccisi dai nazifascisti il 23 settembre 1943, il cui ceppo commemorativo si trova  all’interno della Caserma “Pasquali” dell’Aquila.

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