Papa Francesco: agli iracheni, “non arrendiamoci davanti al dilagare del male”

“Cari fratelli e sorelle cristiani, che avete testimoniato la fede in Gesù in mezzo a prove durissime, attendo con trepidazione di vedervi”. È il saluto del Papa alla comunità cristiana, alla vigilia della partenza per l’Iraq. “Sono onorato di incontrare una Chiesa martire”, dice Francesco in un videomessaggio diffuso oggi: “Grazie per la vostra testimonianza! I tanti, troppi martiri che avete conosciuto ci aiutino a perseverare nella forza umile dell’amore. Avete ancora negli occhi le immagini di case distrutte e di chiese profanate, e nel cuore le ferite di affetti lasciati e di abitazioni abbandonate. Vorrei portarvi la carezza affettuosa di tutta la Chiesa, che è vicina a voi e al martoriato Medio Oriente e vi incoraggia ad andare avanti”. “Alle terribili sofferenze che avete provato e che tanto mi addolorano, non permettiamo di prevalere”, l’invito del Papa: “Non arrendiamoci davanti al dilagare del male: le antiche sorgenti di sapienza delle vostre terre ci orientano altrove, a fare come Abramo che, pur lasciando tutto, non smarrì mai la speranza; e fidandosi di Dio diede vita a una discendenza numerosa come le stelle del cielo. Cari fratelli e sorelle, guardiamo le stelle. Lì è la nostra promessa”.

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