Coronavirus Covid-19: Covax-Unicef, “distribuite 800.000 dosi di vaccino in Sudan e 340.000 dosi in Ruanda”

“Altri due Paesi, Sudan e Ruanda, hanno ricevuto rispettivamente 800.000 e 340.000 dosi di vaccini contro il Covid-19 da parte della Covax Facility”. Lo annuncia l’azione globale per accelerare lo sviluppo e l’accesso ai vaccini contro il Covid-19, guidata da CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations), Gavi, l’Alleanza per i vaccini e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in collaborazione con l’Unicef, che ha come obiettivo globale di distribuire 2 miliardi di dosi di vaccino contro il Covid-19, fra cui 1,3 miliardi di dosi a 92 paesi a reddito basso e medio, entro il 2021.
Il Sudan è il primo paese della regione del Medio Oriente e Nord Africa a ricevere i vaccini dalla Covax Facility. Oltre 800.000 dosi del vaccino AstraZeneca sono arrivate all’Aeroporto Internazionale di Khartoum. Lo scorso 26 febbraio erano state fornite dall’Unicef, per conto di Covax, 4,5 tonnellate di siringhe e contenitori per rifiuti sanitari. Queste dosi iniziali supporteranno la vaccinazione degli operatori sanitari e di persone con più di 45 anni con patologie croniche, che vivono in aree a forte contagio o in cui si prevede un forte contagio, segnando la prima fase della campagna di vaccinazione nazionale. Vaccinando per primi gli operatori sanitari, questi ultimi possono continuare a fornire i servizi salvavita e mantenere il sistema sanitario funzionante. In Ruanda sono state fornite 340.000 dosi di vaccini contro il Covid-19 da parte della Covax Facility, di cui 240.000 del vaccino AstraZeneca/Oxford, su licenza e prodotto dal Serum Institute of India, mentre ulteriori 102.000 dosi del vaccino Pfizer-BioNTech.

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