Coronavirus Covid-19: Colombia, è morto l’arcivescovo emerito di Cali, mons. Sarasti Jaramillo

Attraverso una dichiarazione firmata da mons. Darío de Jesús Monsalve Mejía, arcivescovo di Cali, è stato reso noto che ieri è morto l’arcivescovo emerito, mons. Juan Francisco Sarasti Jaramillo, dopo che gli era stato diagnosticato il contagio da Covid-19.
“La Chiesa di Cali, con i suoi vescovi, sacerdoti, diaconi, seminaristi, comunità religiose, gruppi e istituzioni apostoliche, esprime le proprie condoglianze alla famiglia e alla Congregazione dei padri eudisti; preghiamo per il suo eterno riposo”, scrive mons. Monsalve. Da parte sua, la Conferenza episcopale della Colombia si unisce nel cordoglio e nella preghiera.
Juan Francisco Sarasti Jaramillo era nato a Cali nel 1938; fu ordinato sacerdote a Roma nel 1963, dopo aver studiato alla Pontificia Università Javeriana di Bogotá e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e dopo essere entrato nella Congregazione di Gesù e Maria (padri eudisti). Fu nominato vescovo ausiliare di Cali nel 1978, successivamente vescovo di Barrancabermeja (1983), arcivescovo di Ibagué (1993) e arcivescovo di Cali (2002), come successore di mons. Isaías Duarte Cancino, assassinato dalle Farc, in quello che resta il più grave attentato contro un ecclesiastico nella lunga guerra civile colombiana.

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