Migrazioni: Fondazione Migrantes, “non cadano nel vuoto le parole del Papa sulla Libia”

La Fondazione Migrantes fa proprie le parole pronunciate dal Papa ieri durante l’Angelus in cui esprime la sua “vicinanza alle migliaia di migranti, rifugiati e altri bisognosi di protezione in Libia” e in cui ribadisce come “tanti di questi uomini, donne e bambini sono sottoposti a una violenza disumana”.
La Migrantes auspica che “queste parole del Santo Padre non cadano nel vuoto e che si rinnovi l’impegno nella preghiera e nel fare tutto quello che è nelle nostre possibilità perché esse trovino attuazione”. La Fondazionesi unisce anche alla richiesta del Papa “alla comunità internazionale di mantenere le promesse di cercare soluzioni comuni, concrete e durevoli per la gestione dei flussi migratori in Libia e in tutto il Mediterraneo”. “E quanto soffrono coloro che sono respinti! Ci sono dei veri lager lì – ha ricordato il pontefice -. Occorre porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri e dare priorità al soccorso di vite umane in mare con dispositivi di salvataggio e di sbarco prevedibile, garantire loro condizioni di vite degne, alternative alla detenzione, percorsi regolari di migrazione e accesso alle procedure di asilo. Sentiamoci tutti responsabili di questi nostri fratelli e sorelle, che da troppi anni sono vittime di questa gravissima situazione”.

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