Eritreo investito a Siculiana: Lamorgese (min. Interno), “simili tragedie non devono più ripetersi”. Gli auguri agli agenti feriti

“Il ministero dell’Interno è impegnato quotidianamente per gestire in sicurezza una rete molto complessa di centri di accoglienza. Simili tragedie come quella della morte del migrante investito da un’auto, non devono più ripetersi”. Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, commenta la morte del giovane eritreo di 20 anni investito da un’auto in provincia di Agrigento dopo che aveva lasciato il centro di prima accoglienza Villa Sikania di Siculiana in cui stava dal 1° agosto insieme ad altri 200 migranti.
“Esprimo la mia vicinanza e formulo gli auguri di pronta guarigione ai tre poliziotti rimasti feriti durante il tentativo di fuga dal centro di accoglienza di Siculiana”, ha aggiunto la titolare del Viminale. “Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori di polizia impegnati sul fronte della complessa gestione del fenomeno migratorio in una fase di emergenza sanitaria, chiamati anche a svolgere delicati e gravosi servizi di vigilanza a tutela della salute dei cittadini”, ha concluso Lamorgese.

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