Rondine Cittadella della Pace: 131 giovani del Progetto Itaca pronti a realizzare progetti di impatto sociale in tutta Italia

131 giovani italiani e sette progetti per trasformare i conflitti sociali di tutta Italia: sono i protagonisti del Progetto Itaca promosso da Rondine Cittadella della Pace, con il contributo della Fondazione Vodafone, che hanno frequentato il Quarto anno liceale d’eccellenza a Rondine, formandosi sul tema della leadership e la trasformazione creativa del conflitto. “Veri e propri changemakers, capaci di creare relazioni umane e professionali e generare cambiamento. Giovani brillanti – si legge in una nota di Rondine – ma con una professionalità già messa a fuoco e orientata a far crescere le comunità locali di tutta Italia, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che vada a rimettere al centro la persona e la relazione. L’obiettivo, intercettare le tante criticità a livello sociale che attraversano la penisola, dal Trentino alla Puglia passando per la Sardegna e la Toscana con un lavoro trasversale che andrà a coinvolgere anche tante altre realtà locali e nazionali e contando su tante collaborazioni sia a livello istituzionale che nella società civile per garantire la sostenibilità nel tempo dei progetti e la loro efficacia. Sostenibilità ambientale, formazione, cultura, migrazioni, cittadinanza attiva, innovazione, coesione sociale. Sono solo alcune delle tematiche affrontate dai progetti proposti”. Il progetto Itaca è stato avviato nel 2019, e ha alternato sessioni di formazione e-learning e in gruppo, coordinate da un progettista sociale, utilizzando la piattaforma E-Qar, uno spazio virtuale di formazione on-line, ma anche per condividere idee ed elaborare la progettazione a distanza. Inoltre oggi integra una piattaforma di crowdfunding aperta a tutti che permetterà a tutti di dare sostegno ai progetti https://e-qar.rondine.org/”.
Degli oltre 20 progetti presentati Rondine ne ha selezionati sette per accompagnarli nel loro sviluppo. I sette progetti selezionati vanno dall’organizzazione di spazi virtuali d’incontro e formazione a iniziative letterarie per dare voce a coloro che hanno intrapreso un viaggio di migrazione che sia da o per l’Italia raccontandone le fatiche, timori e speranze. E dalla formazione online si passa poi a progetti che si realizzano in presenza con il trekking di quattro giorni sulla catena del Lagorai volto a valorizzare il territorio montano Trentino e affrontare il rapporto tra uomo e natura. Altri progetti prevedono campus residenziale su temi socio-politici, conflitto e integrazione oppure innovazione e cittadinanza attiva che si fondono per dare vita ad un’associazione a promozione sociale che mira a promuovere e realizzare progetti di ricaduta sociale, culturale, economica ed ambientale sul territorio.

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