Libano: esplosioni a Beirut. Card. Hollerich (Comece), “vescovi d’Europa vicini al popolo libanese. Bene gli Ue aiuti alle autorità locali”

“A nome di tutti i vescovi dell’Unione europea, condivido il dramma e la tristezza della popolazione di Beirut a seguito delle orribili e mortali esplosioni avvenute ieri nel porto della capitale del Libano”. Lo afferma il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Comece, Commissione degli episcopati dell’Ue. “Vorrei esprimere le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che hanno perso i propri cari: amici, vicini, colleghi. Eleviamo le nostre preghiere per le anime dei defunti e per la pronta guarigione dei feriti”. Hollerich aggiunge: “la Chiesa cattolica nell’Ue sta con il popolo libanese, compresi i molti rifugiati che sono fuggiti dalla violenza e sono stati accolti in fraternità da questo piccolo ma generoso Paese con un ruolo chiave per la pace in tutta la regione del Medio Oriente. Condividiamo le parole di Papa Francesco e preghiamo per il Libano ‘affinché, attraverso la dedizione di tutte le sue componenti sociali, politiche e religiose, possa affrontare questo momento estremamente tragico e doloroso’”. Il presidente Comece esprime “apprezzamento per l’assistenza immediata e i meccanismi umanitari attivati dall’Ue a sostegno delle autorità libanesi”, come affermato da Janez Lenarcic, commissario europeo per la gestione delle crisi. “Invitiamo l’Unione europea a continuare a lavorare fianco a fianco con il governo e il popolo libanese, comprese le comunità religiose locali, in questo drammatico momento storico, segnato anche dalla pandemia di Covid-19, una grave crisi economica e una grave instabilità regionale”.

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