“Oggi vede nuova luce lo storico organo del nostro duomo. Dopo decenni di silenzio questo strumento riacquista la sua voce”. Con le parole dell’arciprete della concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio di Città della Pieve, don Simone Sorbaioli, e del direttore del Museo diocesano pievese, Matteo Pifferi, si è aperto, ieri sera, il concerto inaugurale del restauro dello storico organo realizzato da Sebastiano Vici tra il 1826 e il 1827, preceduto dalla benedizione dello strumento musicale. Nel rispetto delle norme di prevenzione al contagio da Covid-19, molte persone hanno assistito a questo evento culturale per l’intera arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve all’esterno della concattedrale attraverso un maxischermo.
Il concerto inaugurale è stato eseguito dal maestro Adriano Falcioni, organista titolare della cattedrale di San Lorenzo di Perugia, premiato in numerosi concorsi organistici internazionali, nominato nel 2018 dal Ministero per i Beni culturali ispettore onorario per tutti gli organi dell’Umbria, con la partecipazione della corale Polifonica pievese diretta dal maestro e compositore Carlo Pedini e delle storiche Chiarine di Città della Pieve. Sono stati eseguiti brani di alcuni dei più noti compositori vissuti tra i secoli XVII e XIX, Mozart, Kerll, Marcello, Scheidemann, Morandi, Arauxo, Haendel, Bach, oltre al Regina Pacis (per organo e coro) di Pedini.