Fondazione Ratzinger: i vincitori della IV edizione dei Premi “Ragione aperta”

Sono stati resi noti i vincitori della IV edizione dei Premi “Ragione aperta”, decretati dalla giuria composta da Daniel Sada, padre Federico Lombardi, Rafael Vicuña, Stefano Zamagni, padre Paolo Benanti, Marta Bertolaso e Javier Mª Prades, che si è riunita per via telematica lo scorso venerdì 3 luglio. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Università Francisco de Vitoria di Madrid e la Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI. Quest’anno le candidature sono state 122 (101 nella categoria Ricerca e 21 nella categoria Insegnamento), per un totale di 96 istituzioni accademiche partecipanti di 15 diversi Paesi. “Dopo aver letto e analizzato ciascuno dei 14 lavori finalisti – si legge in un comunicato – i membri della Giuria hanno decretato i vincitori, tenendo conto dello sforzo di stabilire un dialogo tra le scienze particolari e la filosofia e/o la teologia, nella linea di pensiero di Benedetto XVI”. I premiati sono: Nella Categoria Insegnamento “Teaching Character Virtues. A Neo-Aristotelian Approach” di James A. Arthur (University of Birmingham, Regno Unito); nella Categoria Ricerca “A Catholic Christian Meta-Model of the Person: Integration of Psychology and Mental Health Practice” di Paul C. Vitz, William J. Nordling e Craig Steven Titus (Divine Mercy University, Usa); “Human Embryos Human Beings A Scientific and Philosophical Approach” di Samuel B. Condic (University of St. Thomas, Houston, Usa) e Maureen L. Condic (University of Utah, Usa); “What’s the matter? Toward a neo-Aristotelian ontology of nature” di William M. R. Simpson (University of Cambridge, Regno Unito).

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