Diocesi: Carpi, possono riprendere le benedizioni nei luoghi di lavoro interrotte a causa del Covid-19

“In questo tempo in cui, nonostante la paura di qualche focolaio, la nostra vita si incanala su binari quasi normali possiamo riprendere il percorso interrotto delle benedizioni nei luoghi di lavoro nel territorio della nostra diocesi di Carpi”. Inizia con queste parole la lettera a firma del vicario generale, mons. Gildo Manicardi, indirizzata ai responsabili delle aziende che avevano accolto l’invito per le benedizioni pasquali poi interrotto il 10 marzo scorso a causa del lockdown. “Adesso – afferma il vicario generale – è giunto il tempo di offrire di nuovo la possibilità allora promessa. Chiunque auspichi di ricevere nella sua realtà lavorativa una tale possibilità di preghiera può comunicarlo tenendo conto come termine ultimo il 14 agosto prossimo, vigila della Solennità dell’Assunta”. La lettera è rivolta anzitutto a coloro che avevano già concordato l’incontro nelle settimane prima di Pasqua, ma l’invito per un momento di preghiera è rivolto a chiunque sia interessato alla visita. L’iniziativa è stata concordata e trova il sostegno dell’amministratore apostolico, mons. Erio Castellucci, che rinnova a tutti i responsabili delle imprese e a tutti i lavoratori “ogni augurio nella speranza comune di una ripresa vigorosa della nostra società e del vostro lavoro”. “Questa proposta della Chiesa di Carpi – spiega una nota – arriva infatti in un momento di grande preoccupazione per tutto il settore produttivo e dei servizi alle prese con una difficile ripresa e con un orizzonte di incertezza ancora ampio che mette a rischio produzioni e posti di lavoro”.

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