Diocesi: mons. Corazza (Forlì-Bertinoro), “sognare e sperare insieme per rinascere”

È dedicato all’importanza di imparare a sognare, “non per ripartire ma per rinascere”, l’editoriale de “Il Momento”, settimanale di informazione della diocesi di Forlì-Bertinoro, firmato dal vescovo Livio Corazza. Nel numero del 23 luglio, l’ultimo prima della pausa estiva, il presule ricorda che secondo il profeta Gioele “sognare da svegli è un dono dello Spirito Santo”. Di qui l’importanza di impegnarsi, in tempi di pandemia, per “una società diversa e veramente umana e cristiana”. Secondo le indicazioni di Papa Francesco riproposte da Corazza, “la vita non serve se non si serve”. È il sogno di vivere “non pensando solo a noi stessi”, ma mettendo “la nostra vita a servizio degli altri”. Qui il pensiero va dai tanti volontari che hanno lavorato anche nella pandemia agli animatori che si stanno  impegnando nei “centri estivi”.
Mons. Corazza richiama quindi il monito del Papa a guardarsi da narcisismo, vittimismo e pessimismo. Infine l’importanza di “conquistare un diritto fondamentale: il diritto alla speranza”. “È una speranza nuova – spiega Francesco – viva, che viene da Dio”. “Un dono del Cielo, che non potevamo procurarci da soli. Mettiamo a tacere le grida di morte, basta guerre! Si fermino la produzione e il commercio delle armi, perché di pane e non di fucili abbiamo bisogno. Cessino gli aborti, che uccidono la vita innocente. Si aprano i cuori di chi ha, per riempire le mani vuote di chi è privo del necessario”, l’esortazione del Papa, ripresa dal presule. L’augurio per questi mesi, conclude il vescovo, “è che impariamo a sognare, a sperare insieme, non per ripartire ma per rinascere”.

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