Coronavirus Covid-19: arcidiocesi di Panama, chiuse le porte del centro per i senzatetto San Giovanni Paolo II per diversi casi positivi

L’arcidiocesi di Panama ha confermato la chiusura del centro di accoglienza per i senzatetto che fa parte del Centro di orientamento e attenzione integrale San Giovanni Paolo II. Questo dopo che sono stati rilevati diversi casi di positività al Covid-19, che sta colpendo in modo molto pesante il Paese centroamericano, con 54.426 contagiati accertati (è il primo Paese del Centroamerica) e 1.127 morti.
Il Centro San Giovanni Paolo II si è dunque avviato verso una quarantena totale. La Chiesa panamense, in una nota, ha confermato che le persone colpite sono isolate e nessuna ha complicazioni legate al Covid-19 al momento. La Chiesa di Panama, nella stessa nota, ha ribadito la “continuità della sua missione al servizio della popolazione vulnerabile, consapevole dei rischi connessi alle emergenze delle persone bisognose”. Di conseguenza, quanti operano a nome dell’arcidiocesi “continueranno a rispettare tutte le normative senza perdere l’ispirazione dei loro compiti: servizio e amore per il prossimo”.
Infine, l’arcidiocesi ha esortato i credenti “ad aiutare il Centro San Giovanni Paolo II a continuare la sua missione di accompagnare coloro che desiderano superare vari tipi di dipendenza”.
Il Centro di orientamento San Giovanni Paolo II ha aperto le sue porte nel 2016 ed è un frutto del Giubileo della Misericordia. Il suo obiettivo è soprattutto quello di lavorare per la prevenzione del consumo di droghe e offrire aiuto a coloro che desiderano superare le proprie dipendenze.
È quindi incaricato di promuovere varie iniziative di prevenzione e accompagnamento per coloro che soffrono di questa patologia che colpisce centinaia di famiglie a Panama.

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