Lavoro: Treu (Cnel), “evitare che l’emergenza sanitaria determini un crollo dell’occupazione. Per rilanciare il Paese rafforzare confronto con parti sociali”

“La pandemia ha colpito con durezza inaudita il sistema-Paese e ha posto problemi che devono trovare una rapida soluzione. Un’analisi dei nodi critici da sciogliere è fondamentale per costruire proposte mirate per la ripresa. L’intervento dello Stato deve assolutamente evitare che l’emergenza sanitaria determini una contrazione permanente della capacità produttiva e si rifletta nel crollo dell’occupazione e in una crisi sociale. È necessario costruire un ‘progetto Paese’ che proietti l’Italia verso il nuovo scenario socio-economico-politico che si sta delineando, che sarà diverso da quello che abbiamo conosciuto fino a prima della pandemia”. Lo ha scritto il presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), Tiziano Treu, nelle “Linee generali per l’indirizzo dell’azione amministrativa del presidente per l’anno 2020”. “Il Cnel – spiega il presidente –, nel quadro delle proprie prerogative costituzionali, è tenuto a rafforzare ulteriormente la fase di confronto con le parti sociali: da un lato, sulla verifica dell’efficacia delle misure a supporto della crisi economica e sociale, dall’altro, sulla costruzione di proposte per il rilancio del Paese”.

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