Coronavirus Covid-19: Pftim sez. San Tommaso, stasera l’ultima puntata programma televisivo teologico “È scesa la sera? La fede si interroga nella tempesta dell’epidemia”

La fede e gli interrogativi esistenziali ai tempi del coronavirus, il loro declinarsi negli ambiti dell’economia, del lavoro, della solidarietà, della giustizia sociale, dell’ecumenismo e del dialogo tra le religioni. Questi e molti altri i temi trattati dal programma televisivo teologico “È scesa la sera? La fede si interroga nella tempesta dell’epidemia”, una trasmissione prodotta dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale (Pftim), a Napoli, nata in piena pandemia, all’indomani della preghiera straordinaria di Papa Francesco del 27 marzo scorso, e sviluppatasi negli ultimi tre mesi in costante dialogo con la realtà quotidiana.
La decima ed ultima puntata andrà in onda oggi, venerdì 17 luglio, alle ore 19.15, sull’emittente nazionale Padre Pio Tv (canale 145 del digitale terrestre, 445 di TivùSat, 852 di Sky), e vedrà protagonisti, oltre agli autori Michele Giustiniano e Carmine Matarazzo, l’ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini, il direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, il direttore del Centro studi per l’ecumenismo in Italia Riccardo Burigana, il preside dell’Accademia alfonsiana, padre Alfonso Amarante, l’inviato Rai Guido Pocobelli Ragosta, il portavoce della Comunità di Sant’Egidio di Napoli, Antonio Mattone.
“Portando la teologia in tv e ponendola in dialogo con le voci della società e dei tempi, questo programma è stato una vera e propria incarnazione delle istanze del Concilio Vaticano II”, sottolinea don Francesco Asti, decano della sezione San Tommaso d’Aquino della Pftim.
“Il lockdown – commenta Carmine Matarazzo, direttore dell’Istituto di scienze pastorali e coautore della trasmissione – ha spaventato tutti e ha disorientato il mondo della cultura, della scienza, della comunicazione. Noi abbiamo fatto un tentativo: coniugare le istanze della teologia con gli altri saperi, rendendo accessibile con il dialogo franco e palese alcuni nodi, alcune domande della fede in un tempo di tempesta e di scoraggiamento. Abbiamo capito meglio che la teologia può aiutare un processo di trasformazione della missione delle comunità, se sa trasformare in opportunità le difficoltà”.
“In un momento eccezionalmente delicato – conclude Michele Giustiniano, responsabile dell’ufficio stampa della Facoltà e coautore della trasmissione – abbiamo fatto compagnia alle persone, senza dire quelle cose che venivano ‘fotocopiate’ e ripetute in maniera pressoché identica su tutti i canali televisivi, ma portando una parola diversa, una parola ‘altra’ rispetto ad allarmismi e banalizzazioni dei programmi più à la page”.

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