Diocesi: Venezia, anche in tempi di Covid-19 torna domenica la festa del Redentore con il ponte votivo e il discorso del patriarca alla città

A Venezia torna la Festa del Redentore, celebrata da tradizione ogni terza domenica di luglio, in occasione della quale la città rinnova ogni anno l’antico voto pronunciato nel 1576 di erigere una chiesa dedicata al Redentore affinché la liberasse dal flagello della peste che stava decimando la popolazione. Quest’anno, in tempo di pandemia, il consueto programma subisce qualche variazione.
L’apertura e l’inaugurazione ufficiale del ponte votivo (dal lato Zattere) che, attraverso il canale della Giudecca, conduce direttamente al tempio del Ss. Redentore avverrà stasera alle ore 19.45, alla presenza del patriarca Francesco Moraglia, del sindaco Luigi Brugnaro e delle autorità cittadine. Nella stessa serata confluirà al Redentore il pellegrinaggio (semplice, con piccoli gruppi distanziati o anche singolarmente) proposto ai giovani da Azione cattolica e Pastorale giovanile diocesana. Domenica 19 – sempre nella basilica del Redentore e con inizio alle ore 19 – si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal patriarca alla presenza delle autorità cittadine; al termine della celebrazione (che dovrà sempre rispettare le norme vigenti circa capienza, distanziamenti, ecc.) ci sarà la benedizione eucaristica alla città dall’esterno del tempio. Al momento dell’omelia Moraglia pronuncerà un’articolata riflessione – offerta in particolare alla Chiesa e alla città di Venezia – che sarà poi possibile reperire, in versione integrale, sul sito diocesano. Questa celebrazione sarà trasmessa in diretta televisiva su Antenna 3 Nordest (canale 13 del digitale terrestre) e in streaming su Gente Veneta Facebook.

 

 

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