Corea del Sud: Salesiani, un “Bosco Gelato” per le attività pastorali per gli immigrati e i giovani emarginati

Il 16 luglio è stata inaugurata a Seul, in Corea del Sud, la gelateria “Bosco Gelato”, che produce gelato biologico italiano, i cui profitti saranno utilizzati per le attività pastorali in favore degli immigrati e dei giovani emarginati. I responsabili della gelateria, riferisce l’agenzia salesiana Ans, sono il salesiano don Pyeong-Ahn Mark Kim e Ye-seul Mary Kim, una giovane del Movimento giovanile salesiano (Mgs). “Bosco Gelato” sorge al primo piano dell’ospedale “Ha-Neul” e il suo presidente Joseph Cho, sapendo dell’obiettivo benefico della gelateria, ha autorizzato la locazione del negozio senza canone di affitto. L’inaugurazione di “Bosco Gelato” è stata celebrata con una Messa e la benedizione dei locali presiedute da don Timothy Choi Won Chol, superiore dell’Ispettoria salesiana della Corea del Sud, con la partecipazione dei consiglieri ispettoriali, vari fedeli, Fma, collaboratori e giovani del Mgs, nel rispetto delle norme anti-Covid-19.

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