Coronavirus Covid-19: John (Caritas Internationalis), “cancellare il debito dei Paesi poveri”

Per fronteggiare l’emergenza Covid, la Caritas Internationalis  ha finanziato 23 progetti e altri 14 sono già stati approvati. Lo ha reso noto Aloysius John, segretario generale di Caritas Internationalis, durante la conferenza stampa trasmessa in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede sull’attività della Commissione vaticana Covid-19. Grazie a questi progetti, ha proseguito John, “le famiglie sono state aiutate con l’assistenza alimentare di base, kit per l’igiene, sapone, pannolini e assistenza in contanti per sovvenzionare l’affitto e altri bisogni urgenti”. “Questo è solo un esempio di centinaia di azioni piccolo, ma molto importanti, che contribuiscono alla prevenzione della propagazione del virus”, ha spiegato il segretario generale di Caritas Internationalis, informando che quest’ultima sta aiutando quasi 9 milioni di persone in 14 Paesi, inclusi Ecuador, India, Palestina, Bangladesh, Libano e Burkina Faso. Sono circa 2milioni di persone, inoltre, i  beneficiari dei programmi di fondi per un totale di 9 milioni di euro in differenti parti del mondo. Per l’emergenza Covid, la Caritas ha già aiutato quasi 10 milioni di persone, “ma sfortunatamente centinaia di migliaia di persone hanno bisogno del nostro aiuto”, ha detto John, precisando che il fondo per il Covid permetterà di offrire un supporto ad oltre 840 mila persone in serie difficoltà. “Cancellare il debito dei Paesi poveri”, l’appello della Caritas Internationalis, che rilancia quello già lanciato da Papa Francesco all’inizio della pandemia.

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