Coronavirus Covid-19: don Zampini-Davies, “negli ultimi messi molte persone sono morte non di coronavirus, ma di fame”

“Molte persone, negli ultimi quattro mesi, sono morte non di coronavirus, ma di fame”. A lanciare il grido d’allarme, rilanciando quanto Papa Francesco ha detto nasi giorni scorsi, è stato don Augusto Zampini-Davies, segretario aggiunto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, intervenuto alla conferenza trasmessa in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede sulle attività della Commissione Vaticana Covid-19. “Sappiamo che nel mondo, secondo la Fao, 800 milioni di persone soffrono cronicamente di fame e che pochi progressi sono stati fatti a questo riguardo”. “Il Coronavirus  sta incrementando i problemi collegati al cibo”, ha fatto notare il relatore, secondo il quale “la mancanza di cibo affligge le persone più vulnerabili”, come i 370 milioni di bambini che rischiano di non mangiare più, perché l’unico pasto che ricevevano era a scuola e ora le scuole sono chiuse.  . “Anche se il Covid ha aumentato la fragilità del nostro Sistema alimentare, può essere un’ opportunità per cambiarlo”, l’appello di Zampini, sulla scorta della “conversione integrale” chiesta da Papa Francesco, cinque anni fa, nella Laudato sì.

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