Coronavirus Covid-19: Caritas Ambrosiana, servizi aperti “per garantire solidarietà agli ultimi”. Generi alimentari e pasti per centinaia di persone

“Grazie alla collaborazione dei volontari e degli operatori di Caritas Ambrosiana la solidarietà agli ultimi non è venuta meno nonostante le misure di sicurezza imposte dalle autorità civili per contrastare il diffondersi dell’epidemia da coronavirus”. Lo si legge in un comunicato diffuso dalla Caritas della diocesi di Milano, che aggiunge: “Gli otto Empori della solidarietà della diocesi e quattro botteghe sono rimasti aperti durante tutta la settimana. Per evitare code o assembramenti nei punti di distribuzione, lunedì, seguendo le disposizioni della Caritas Ambrosiana, i volontari hanno consegnato ai bisognosi biglietti con l’orario al quale si sarebbero dovuti presentare per il ritiro della spesa nei giorni successivi. Si stima che in questo modo siano stati distribuiti in media al giorno 3,5 quintali di generi alimentari a 200 persone, in maniera ordinata. I volontari non hanno segnalato nessun assalto agli scaffali: ognuno ha preso ciò di cui aveva bisogno rispettando i turni. Pasta, pelati, sughi in scatola i prodotti più richiesti”. Al Refettorio Ambrosiano, di piazza Greco 11, volontari e operatori hanno invece confezionato lunch box: “Ogni box conteneva un piatto caldo (in genere un primo), una porzione di verdura, frutta, pane e dolci che gli ospiti hanno potuto consumare individualmente o in piccoli gruppi. In media sono stati 90 i pasti al giorno offerti in questo modo agli ospiti”. Di questi 90 pasti, 50 sono stati recapitati direttamente al Rifugio Caritas che è rimasto aperto, sottolinea Caritas Ambrosiana.

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