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Commissione Ue: accordo e finanziamento per “rafforzare la capacità dell’Africa Cdc a rispondere alle minacce alla salute pubblica”

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e i Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa Cdc) hanno lanciato oggi una nuova iniziativa di partenariato “per rafforzare la capacità dell’Africa Cdc di prepararsi e rispondere alle minacce alla salute pubblica” nel continente. Il progetto quadriennale “Ue per la sicurezza sanitaria in Africa”, finanziato dall’Unione europea, “faciliterà anche la sorveglianza armonizzata e l’intelligence sulle malattie e sosterrà l’attuazione della strategia della forza lavoro sanitaria pubblica dell’Africa Cdc”. Il vicepresidente della Commissione, Margaritis Schinas, ha dichiarato: “La pandemia di coronavirus ha dimostrato più chiaramente che mai che la sicurezza sanitaria – un obiettivo di lunga data nella cooperazione tra l’Unione africana e l’Unione europea – deve rimanere una priorità globale. La nuova partnership tra il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e l’Africa Cdc è un passo cruciale per raggiungere questo obiettivo comune. Stiamo agendo ora, insieme, per porre fine a questa crisi ed essere preparati per futuri focolai”. Finanziato dal Fondo europeo di sviluppo, il progetto include un accordo di contributo di 9 milioni di euro e una sovvenzione complementare all’Africa Cdc di 1 milione di euro per coprire i costi del personale. Questo accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2021.

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