Austria: riprendono le liturgie pubbliche con maggiori misure precauzionali. Mons. Lackner (Öbk), “fede condivisa benedizione per tutta la società”

Dalla giornata odierna riprendono le liturgie pubbliche in Austria, con misure di protezione aumentate: entrano in vigore nuove regole che recepiscono le indicazioni del governo federale in materia di pandemia. Le regole più importanti recepite dalla Conferenza episcopale austriaca (Öbk) riguardano la distanza minima tra le persone portata a 1,5 metri. La protezione della bocca e del naso (mascherine) dev’essere indossata sia all’interno che all’esterno della chiesa, il canto corale non è possibile e debbono essere per ora rinviate tutte le celebrazioni aggiuntive come matrimoni, cresime e prime comunioni. “L’auspicata diminuzione delle infezioni da Covid-19 rende finalmente possibile tornare alla celebrazione pubblica”, ha detto il presidente della Öbk, l’arcivescovo di Salisburgo, mons. Franz Lackner, in un’intervista a Kathpress. “La fede condivisa ora dà a molte persone sostegno e speranza ed è quindi una benedizione per l’intera società”, ha spiegato Lackner, che ha evidenziato come le misure di protezione e le restrizioni siano ancora necessarie. “Se quest’anno non celebriamo l’Avvento e il Natale come al solito, l’eliminazione di molte abitudini pre-natalizie potrà aiutarci a sperimentare più profondamente il vero nucleo di questo tempo contemplativo: proprio come nella ricerca biblica di un ostello, Dio bussa nei nostri cuori, vuole entrare e ampliarlo in modo che anche noi apriamo il nostro cuore alla solitudine e alle difficoltà spesso nascoste dei nostri simili”, ha sottolineato l’arcivescovo di Salisburgo. A giorni dovrebbero essere rese note le regole per le messe nel periodo delle festività.

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