Terremoto in Croazia: ancora scosse nella notte, oltre 800 pompieri in campo e arrivano le prime case provvisorie per gli sfollati

La terra continua a tremare in Croazia. La notte scorsa alle 4,43 è stato registrato un terremoto di magnitudo di 3,7 percepito anche a Zagabria mentre alle 9,15 una nuova scossa questa volta di 3,9. L’epicentro rimane a 10 km da Petrinja, situata a circa 50 km dalla capitale croata. Intanto, il Comando dei pompieri in Croazia ha annunciato che più di 800 vigili del fuoco stanno operando per rendere percorribili le strade e rimuovere le macerie delle abitazioni per la messa in sicurezza. “Attualmente – affermano dal Comando abbiamo smesso le ricerche di eventuali persone rimaste sotto le macerie mentre gli esperti competenti stanno esaminando gli edifici danneggiati”. I pompieri hanno lavorato tutta la notte e continueranno le operazioni di soccorso anche nei prossimi giorni con squadre in arrivo da tutto il Paese. Nel frattempo i media croati hann annunciato l’arrivo delle prime 20 case provvisorie donate agli sfollati di Glina, villaggio completamente distrutto dal terremoto. Ogni casa è composta da due stanze e vi possono stare 4 persone, con tavolo, bagno e doccia. Le case sono state fornite grazie all’intervento di tanti donatori croati, società e privati.

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