Diocesi: Città di Castello, oggi festa dei patroni Florido ed Amanzio. Mons. Cancian, “perseguire bene comune e attivare fede in Dio”

Nella diocesi di Città di Castello, oggi si celebra la solennità dei santi patroni Florido ed Amanzio. Quest’anno, osserva il vescovo Domenico Cancian nel suo messaggio, la festa “cade in un momento drammatico a motivo del dilagare del Covid con la conseguente crisi sanitaria, sociale ed economica che sta seminando paura, sofferenza ed anche morte in penosa solitudine. È dunque l’occasione propizia per invocare tutti insieme l’intercessione dei nostri patroni” che 1500 anni fa, dopo la “distruzione delle nostre città invase dall’esercito dei Goti guidato da Totila”, chiamarono a raccolta tutti e “ricostruirono una comunità civile ed ecclesiale ancora più belle”. “Adesso, in questo storico 2020, tocca a voi cominciare a ricostruire non il mondo di prima”, ma “uno nuovo, più a misura d’uomo, anzi a misura della fraternità fondata sulla comune dignità dei figli di Dio”. Per questo, occorre “unire le forze nel perseguire il bene comune” e “attivare la fede nel Signore”.
La solennità è celebrata in cattedrale nel rispetto delle norme anti-covid. Le messe hanno luogo alle 8, 9, 10, 11, 12 nel duomo superiore. Alle 17.45 in cripta il vescovo e il sindaco sosteranno per un momento di preghiera davanti al sepolcro dei santi patroni per chiedere la grazia della liberazione dalla pandemia. Seguirà il pontificale presieduto da mons. Cancian e dal clero. Quest’anno l’olio per la lampada votiva sarà offerta dal sindaco. Gli ingressi alle celebrazioni saranno contingentati per un numero massimo di 150 persone. Il pontificale sarà trasmesso in diretta su Ttv ed anche in streaming su Facebook alla pagina della “Scuola diocesana di formazione teologica Cesare Pagani – 1975”.

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