Coronavirus Covid-19: Iss-ministero Salute, “si registra il raggiungimento attuale o imminente di soglie critiche di occupazione negli ospedali”

“La situazione descritta in questa relazione evidenzia forti criticità dei servizi territoriali e il raggiungimento attuale o imminente delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri in tutte le Regioni/Province autonome”. È quanto emerge dal report del monitoraggio sulla situazione Covid-19 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità relativo al periodo 26 ottobre-1°novembre 2020, diffuso nella tarda serata di ieri.
“L’aumento ulteriore dell’incidenza è coerente con l’aumento dell’Rt nazionale che attualmente si mantiene al di sopra di 1,7 nel suo valore medio e abbastanza stabile (a 1.45) nel sul intervallo di confidenza minore, indicando un progressivo avvicinamento allo scenario 4. Si conferma una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con criticità ormai evidenti in tutte le Regioni/Province autonome”, si legge nel report.
Con la rapida crescita dell’incidenza “è sempre più frequente l’impossibilità di tenere traccia di tutte le catene di trasmissione e il rapido aumento del carico sui servizi assistenziali con aumento dei tassi di occupazione dei posti letto ospedalieri sia in area critica che non critica che caratterizza questa fase epidemica”.
Pertanto, “è necessaria una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile”.
Per le Regioni/Province autonome classificate a rischio alto e/o equiparate a rischio alto per 3 o più settimane consecutive, sono previste specifiche misure in base al documento “Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale” trasmesso con Circolare del Ministero della Salute del 12/10/2020 Prot. 32732. Per le Regioni/PA classificate a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese, si raccomanda di considerare di anticipare rapidamente le misure previste per il livello di rischio alto ed il corrispondente scenario come riportato nel medesimo documento, in raccordo con il Ministero della Salute.
Si invitano le Regioni/Province autonome “a realizzare una continua analisi del rischio, anche a livello sub-regionale, e di considerare un tempestivo innalzamento delle misure di mitigazione nelle aree maggiormente affette in base al livello di rischio e sulla base delle linee di indirizzo fornite” sempre nel medesimo documento e in raccordo con il Ministero della Salute.

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