Coronavirus Covid-19: Iss-ministero Salute, “l’epidemia in Italia è in rapido peggioramento. Alto rischio di una epidemia non controllata e non gestibile”

“Si conferma che l’epidemia in Italia è in rapido peggioramento. Nella maggior parte del territorio nazionale è compatibile con uno scenario di tipo 3 ma sono in aumento il numero di Regioni/Province autonome in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4. Si conferma pertanto una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sull’intero territorio nazionale con criticità ormai evidenti in numerose Regioni/Province autonome italiane”. È quanto emerge dal report del monitoraggio sulla situazione Covid-19 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità relativo al periodo 26 ottobre-1°novembre 2020, diffuso nella tarda serata di ieri. Viene precisato che “per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione nella prima parte di ottobre”.
La situazione descritta nella relazione “evidenzia forti criticità dei servizi territoriali e il raggiungimento attuale o imminente delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri in tutte le Regioni/Province autonome”. Infatti, “tutte le Regioni/Province autonome sono classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane”.
Dal report risulta un’evidenza: “È essenziale rafforzare le misure di mitigazione in tutte le Regioni/Province autonome” come indicato nel documento “Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale” trasmesso con Circolare del Ministero della Salute del 12/10/2020 Prot. 32732.

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