Papa Francesco: a Pont. Accademia delle Scienze, “garantire equo accesso ai vaccini, cominciando dagli ultimi”

“Quando i vaccini saranno disponibili, deve essere assicurato un equo acceso ad essi indipendentemente dal reddito, cominciando sempre dagli ultimi”. A lanciare l’ennesimo appello per l’emergenza sanitaria in corso è il Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti alla sessione plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze. “Il virus, colpendo la salute della gente, ha colpito anche le radici sociali, economiche e spirituali della società, paralizzando le relazioni umane, il lavoro, l’industria, il commercio e molte attività spirituali”, l’analisi di Francesco, secondo il quale il Covid-19 ha anche “un enorme impatto sull’educazione”. In molte parti del mondo, infatti, “moltissimi bambini non sono in grado di ritornare a scuola”, con il rischio di “un incremento del lavoro minorile, di violenze, abusi e malnutrizioni”. “Il fatto di essere incapaci di guardare in faccia una persona e di considerare gli altri come potenziali portatori del virus è una terribile metafora di una crisi sociale globale che deve essere motivo di preoccupazione per tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’umanità”, il monito del Papa a proposito dell’impatto della crisi sul mondo dei poveri, dei quali mette spesso in pericolo la sopravvivenza. Ai governi, Francesco chiede “sistemi sanitari più inclusivi e accessibili ai più fragili e a coloro che vivono in Paesi a basso reddito”. Cambiare rotta per una “conversione ecologica” che è anzitutto una “ecologia umana”, l’appello sulla scorta della Laudato sì e della Fratelli tutti.

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