Eurostat: nell’Ue lievitano affitti e prezzi delle abitazioni. Record in Estonia e Lussemburgo, contrazione in Grecia e Italia

Tra il 2010 e il secondo trimestre del 2020, in Europa gli affitti sono aumentati del 14,2% e i prezzi delle case del 25,0%. Oggi l’Ufficio europeo di statistica, Eurostat, pubblica un paio di grafici interessanti che mostrano come tra il 2010 e il secondo trimestre del 2011, case e affitti abbiano seguito andamenti simili. Poi, gli affitti sono aumentati costantemente negli anni; i prezzi delle case invece hanno avuto andamento oscillante e sono calati molto tra il secondo trimestre del 2011 e il primo trimestre del 2013; poi hanno vissuto una fase di stabilità tra il 2013 e il 2014, riprendendo ad aumentare dall’inizio del 2015 a un ritmo molto più veloce degli affitti. A livello di singoli Paesi, nell’arco dei 10 anni i prezzi delle abitazioni sono aumentati in 23 Stati membri e sono diminuiti in quattro: gli aumenti più consistenti in Estonia (+ 100,5%), Lussemburgo (+ 85,8%), Lettonia (+ 77,3%) e Austria (+ 75,9%). I prezzi si sono contratti invece in Grecia (-31,0%), Italia (-13,2%), Spagna (-5,6%) e Cipro (-3,0%). Gli affitti hanno fatto un balzo in avanti in 25 Stati membri, in una classifica guidata da Estonia (+ 135,8%), Lituania (+ 105,4%) e Irlanda (+ 62,3%). A diminuire solo in Grecia (-25,2%) e Cipro (-4,8%).

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