Maltempo: Coldiretti, 10 nubifragi al giorno da inizio autunno hanno devastato campagne e compromesso raccolti

In questo inizio autunno gli eventi metereologici sono più che raddoppiati (+119%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con ben 160 nubifragi, grandinate, tornado e bombe d’acqua che hanno provocato frane, esondazioni e vittime lungo la Penisola. È quanto emerge da una analisi Coldiretti in occasione dell’arrivo della nuova ondata di maltempo con l’allerta gialla in 13 regioni su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). I nubifragi hanno devastato le campagne dove è in pieno svolgimento la vendemmia ma anche la raccolta di mele, pere e sta iniziando quella delle olive e del riso. Edifici rurali lesionati, strade interrotte, piante sradicate, serre divelte, animali affogati o bloccati in alpeggio, uliveti e vigneti spogliati, frutta e ortaggi rovinati e raccolti di riso distrutti. “Le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua si abbattono su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con più di nove comuni su dieci a rischio per frane o alluvioni. Sono infatti saliti a 7275 i comuni – sottolinea Coldiretti – con parte del territorio in pericolo di dissesto idrogeologico, il 91,3% del totale ma la percentuale sale al 100% per Liguria sulla base dei dati Ispra. Il risultato è che 7 milioni gli italiani vivono in aree a rischio frane, alluvioni ed esondazioni di fiumi”.
Per Coldiretti, “l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile” e il  Recovery fund è “una opportunità per intervenire e realizzare una grande rete di bacini di accumulo capace di garantire una costante disponibilità di acqua per l’agricoltura e la produzione di energia rinnovabile”.

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