“I recenti dati Istat ci parlano con chiarezza: oltre 1,3 milioni di minori vivono in povertà assoluta. Questo significa che milioni di bambini e bambine non hanno accesso a esperienze educative, culturali e relazionali fondamentali per la loro crescita. Per noi, questi numeri non sono solo statistiche: sono storie, volti, potenzialità non espresse. È una condizione che non possiamo più considerare emergenziale, ma strutturale. E va affrontata con visione, responsabilità e azioni concrete”. Lo a dichiarato Dafne Guida, presidente e direttrice generale Stripes cooperativa sociale. “Noi crediamo che la povertà educativa sia una ferita collettiva, che riguarda tutti – ha aggiunto -. Non è solo mancanza di scuola o di libri: è assenza di stimoli, di relazioni, di fiducia nel futuro. E spesso, alla radice di questa povertà, c’è una fragilità genitoriale che non possiamo ignorare. Molti genitori vivono in condizioni di isolamento, precarietà economica, mancanza di reti di supporto. Questo mina la loro capacità di essere guida, stimolo e protezione per i figli”. Per questo, “nei nostri Hub Paripasso, mettiamo al centro la cura della genitorialità. Offriamo percorsi di accompagnamento, consulenze psicopedagogiche, spazi di ascolto e condivisione. Educare un bambino significa anche sostenere chi lo accompagna nella vita. Con il progetto ‘Paripasso – Per crescere insieme’, abbiamo voluto creare luoghi ad alta densità educativa, dove bambini, genitori, educatori e cittadini possano incontrarsi, formarsi, sostenersi. Sono spazi che non solo accolgono, ma generano opportunità, dove l’ambiente stesso diventa un ‘terzo educatore’. Collaboriamo con artisti, urbanisti, sportivi, docenti universitari: perché l’educazione è un fatto culturale, sociale, urbano”. Guida chiede che “i dati Istat non restino solo numeri. Devono diventare criteri guida per le politiche pubbliche. Servono investimenti mirati, territoriali, capaci di riconoscere e valorizzare le esperienze che già operano sul campo. Investire sull’infanzia non è solo giusto: è strategico per il futuro del Paese. Continueremo a lavorare per costruire comunità educanti, per dare voce ai bambini e alle famiglie, e per trasformare la fragilità in forza condivisa”.