Tratta: Figlie della Carità, numerose iniziative in Sardegna per una “maggiore consapevolezza sul fenomeno”

Una veglia di preghiera e due incontri con gli studenti delle scuole superiori di Quartu Sant’Elena e Nuoro sono le iniziative scelte dalla Congregazione delle Figlie della Carità per celebrare in Sardegna la decima Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone (Gmpt) in programma l’8 febbraio, in occasione della festa di Santa Giuseppina Bakhita. L’obiettivo principale di questa Giornata è creare, anche a livello regionale, una maggiore consapevolezza sul fenomeno della tratta di persone e dare informazioni sulla situazione di violenza e ingiustizia che colpisce la vita di tante persone. Le Figlie della Carità sono direttamente impegnate contro questa piaga col Progetto Elen Joy (realizzato in Sardegna, dal 2003, attraverso un finanziamento del Dipartimento per le Pari Opportunità), che in 20 anni ha portato alla “liberazione” dallo sfruttamento sessuale e lavorativo 279 persone. Giovedì 8 febbraio 2024 alle 20.00 verrà trasmessa in diretta streaming una veglia di preghiera dalla parrocchia di San Luca a Quartu Sant’Elena. Ieri, come già fatto lunedì 5 febbraio, operatori e operatrici del progetto Elen Joy hanno incontrato studenti nuoresi per una giornata di sensibilizzazione e informazione sul tema della tratta.
Attraverso l’iniziativa “Accendi una luce contro la tratta” le Figlie della Carità chiedono ai sardi di accendere una luce nella propria casa come segno di lotta contro la tratta di persone. Collegato all’iniziativa un contest fotografico.

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