Bullismo e cyberbullismo: Acli Roma, con una giornata all’Istituto Bachelet riparte percorso di sensibilizzazione rivolto ai ragazzi

(Foto: Acli)

In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, che si celebra oggi, 7 febbraio, le Acli di Roma e provincia hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione sul tema presso l’Iis “Einstein-Bachelet” di Roma, in via di via Pasquale II 237. È stata l’occasione per le Acli di Roma di promuovere la nuova edizione del percorso nelle scuole di Roma e provincia dedicato proprio al contrasto del bullismo e del cyberbullismo, che ha portato alla nascita di una mostra, dal titolo “The AI.D, il cyberbullismo oltre le parole”, con la quale sono state tradotte in opere di arte digitale, attraverso un software di intelligenza artificiale, le storie e i racconti dei ragazzi vittime di bullismo e cyberbullismo, per trasformare la sofferenza ed esorcizzare la paura grazie a linguaggi creativi innovativi.
“The AI.D il cyberbullismo oltre le parole” mira a mettere concretamente in scena gli effetti che questo tipo di violenza genera nelle vittime attraverso l’arte digitale, catalizzando la sofferenza ed esorcizzando la paura, grazie a linguaggi creativi innovativi che trasformano un vissuto soggettivo in opere oggettivamente percepibili.
Oltre alla mostra, le Acli di Roma hanno messo a disposizione un canale Telegram (@aclinobulli) attraverso il quale i ragazzi possono essere ascoltati e sostenuti gratuitamente sia dal punto di vista psicologico che legale.
All’incontro di oggi presso l’Iis Einstein-Bachelet hanno partecipato la presidente delle Acli di Roma e provincia, Lidia Borzì, e la dirigente scolastica, Stefania Cardillo.
“Il tema del bullismo e del cyberbullismo – dichiara Lidia Borzì – è ormai da tempo al centro delle nostre attività. Siamo convinti che l’ascolto e il supporto possano mettere un argine a questa piaga, che negli ultimi anni, soprattutto, è diventata sempre più pressante per tanti giovani rappresentando una vera emergenza sociale. Un tema come questo non può essere affrontato a compartimenti stagni, ma deve essere una corresponsabilità di tutta la comunità educante, per questo The AI.D rappresenta un frutto prezioso del lavoro in rete tra scuola, Istituzioni, enti profit e non profit, organizzazioni sociali come le Acli, esempio significativo di un modello di sussidiarietà circolare pienamente agita che dobbiamo continuare a proporre negli istituti scolastici perché solo con l’ascolto, la sensibilizzazione, l’educazione e la formazione possiamo mettere in atto una vera rivoluzione culturale capace di prevenire questa pericolosa deriva della società”.
“L’Iis Einstein-Bachelet è ormai da diversi anni impegnato – aggiunge Stefania Cardillo – nella creazione di un’alleanza fattiva tra i diversi soggetti coinvolti nell’educazione e nella formazione dei propri studenti, per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, sempre più diffuso tra le giovani generazioni e la cui complessità richiede necessariamente uno sforzo congiunto. È necessario attivare produttive sinergie a diversi livelli, favorendo spazi di dialogo e di confronto significativi. Occorre un profondo ripensamento dei valori etici, una rivalutazione della ‘persona’ nella sua diversità, un approccio pedagogico alle nuove tecnologie sempre più invasive nella didattica, un patto di corresponsabilità interistituzionale”.

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