Cile: morto in un incidente mentre era alla guida del suo elicottero l’ex presidente Piñera. Il cordoglio dei vescovi, “ha operato per il bene del suo popolo”

“È con profondo rammarico che annunciamo la morte dell’ex presidente della Repubblica Sebastián Piñera Echenique. Nel pomeriggio di martedì 6 febbraio 2024, l’ex presidente ha subito un incidente aereo nella regione di Los Ríos”. L’annuncio è stato dato, nel pomeriggio di ieri, dal Governo del Cile, poco dopo l’incidente, in cui sono rimaste ferite altre tre persone, avvenuto sul lago Ranco, nella regione di Los Ríos, nel sud del Cile. Secondo quanto riferito dai media cileni, l’ex presidente era egli stesso alla guida del suo elicottero, precipitato nel lago. Le altre tre persone che viaggiavano con lui, sono riuscite ad abbandonare l’elicottero, cosa che non è, invece, stata possibile per il guidatore.
Piñera, 74 anni, era uno degli uomini più ricchi del Cile, alla guida di numerose aziende e della squadra di calcio del Colo Colo. Politico di centrodestra, di impronta liberale, ha guidato il Paese per due mandati, dal 2010 al 2014 e dal 2018 al 2022. Durante il secondo mandato, ha dovuto affrontare la massiccia protesta del 2019.
Il Comitato permanente della Conferenza episcopale del Cile ha emesso un messaggio di cordoglio unendosi al dolore che affligge il Paese e soprattutto la sua famiglia, per la delicata e tragica morte dell’ex presidente della Repubblica.
“A nome dei vescovi della Conferenza episcopale del Cile, ci uniamo al dolore che affligge il Paese, e in particolare la moglie e la famiglia – scrive in una nota il Comitato permanente della Conferenza episcopale cilena, presieduto dall’arcivescovo di Santiago, mons. Fernando Chomali. -. Chiediamo a tutti di pregare Dio per il riposo eterno della sua anima e di portare pace a tutti coloro che oggi sono in lutto, in particolare alla sua vedova, la signora Cecilia Morel”.
Proseguono i vescovi: “Al di là di ogni circostanza, riconosciamo nell’ex presidente una vita di lavoro per il bene del Cile e del suo popolo, attraverso l’azione politica. Soprattutto in momenti tragici della nostra storia, di grande dolore e distruzione, ha esercitato la sua leadership e la sua capacità di unire, affinché potessimo risollevarci e riprenderci come società. La morte apre a tutti noi il cammino finale verso Dio. L’ex presidente ha vissuto come uomo di fede e l’ha espresso molte volte. Ora lo affidiamo al Signore, insieme a tanti altri uomini e donne cileni che hanno perso la vita negli incendi degli ultimi giorni, affinché possano godere della visione di Dio ed essere confortati dai loro cari”.

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