Diocesi: Cremona, presentato il trimestrale “il Mosaico”. Il vescovo Napolioni, “la comunicazione a servizio della comunione”

È in distribuzione in tutte le 95 parrocchie e unità pastorali della diocesi di Cremona la prima edizione de “Il Mosaico”, il nuovo trimestrale diocesano che con questo anno pastorale, su tutto il territorio, accompagnerà l’uscita dei bollettini parrocchiali o comunque potrà essere messo a disposizione di tutti nelle chiese.
Presentato nella sua nuova veste, stamani, in una conferenza stampa in Curia, con gli interventi del vescovo Antonio Napolioni e del direttore responsabile, don Federico Celini, “Il Mosaico” raccoglie e prosegue la trentennale tradizione (e il nome) del periodico della Pastorale giovanile diocesana, ponendosi oggi come strumento di comunicazione e comunione per tutte le comunità della Chiesa cremonese. “Mi fa piacere – ha detto il vescovo – ereditare il nome del periodico della Federazione oratori cremonesi, perché questa dimensione giovanile dovrà essere ancora caratterizzante, nell’ottica di quella alleanza tra generazioni che il Papa chiede di coltivare”. Con questo rinnovamento, curato dall’Ufficio Comunicazioni sociali con lo staff di Trc-TeleRadio Cremona Cittanova, editrice della pubblicazione, la diocesi di Cremona propone un nuovo strumento di comunicazione che integra un sistema informativo che, secondo i principi della multimedialità e della crossmedialità, utilizza supporti e canali diversi per essere accessibile a diverse fasce di popolazione, dal web ai social, dalle produzioni televisive di approfondimento alle dirette delle celebrazioni e degli eventi diocesani, dal mensile digitale Riflessi Magazine alla collaborazione con il quotidiano Avvenire con l’inserto Cremona7 in edicola ogni domenica. “Il Mosaico” si propone come strumento diocesano di approfondimento e di collegamento pastorale, come inteso dal vescovo Napolioni. L’obiettivo è quello di generare una forma originale di comunicazione che integra la voce istituzionale della diocesi con l’informazione di prossimità che ancora oggi è rappresentata dalla vasta e capillare distribuzione dei bollettini che ogni parrocchia produce per la propria comunità. “La parola chiave – ha concluso il vescovo – è integrazione. Per noi la comunicazione è a servizio della comunione, non della divisione. La chiave di lettura di questa iniziativa è far si che la comunicazione crei rete, legami, semini speranza. Si è voluto creare un sistema integrato da un punto di vista delle tecnologie ma anche tra gli ambiti di vita ecclesiale”. L’esempio portato dal vescovo fa osservare il parallelismo con l’ormai solida collaborazione con Avvenire: “Come la nostra diocesi partecipa alla comunicazione regionale e nazionale grazie all’inserto domenicale Cremona7, così con ‘Il Mosaico’ ci facciamo presenti come diocesi nelle parrocchie. Sono come cerniere delle porte che si spalancano e permettono di far sentire l’esperienza di un popolo, di far circolare la Buona Notizia attraverso le buone notizie”.

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