Sviluppo sostenibile: Borsotto (Campagna 070), la “politica estera che rivela chi siamo”. Syevuo (SDGs Kenya Forum), “Ue e Italia rafforzino cooperazione con Africa”

“Con la legge 125/14 il legislatore ha affermato che ‘la cooperazione allo sviluppo è parte integrante e qualificante della politica estera italiana’. Parte vuol dire che non è separata, avulsa. Integrante significa che senza la cooperazione la politica estera non è completa. Qualificante vuol dire che la cooperazione aggiunge significato e valore alla politica estera. Politica estera che diventa fondamentale, in un mondo che non è il migliore dei mondi possibili. Politica estera che rivela chi siamo”. Lo ha messo oggi in evidenza Ivana Borsotto, portavoce della Campagna 070, intervenendo alla seconda parte dell’incontro “Crisi geopolitiche, multilateralismo, aiuto allo sviluppo: quali scenari futuri?”, organizzato dal Gruppo di lavoro sul Goal 17 (Partnership per gli Obiettivi) dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) insieme al Progetto “Generazione cooperazione” finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, nella giornata di apertura della terza tappa del Festival dello sviluppo sostenibile 2023, svoltasi presso Palazzo Reale a Milano.
“In questa prospettiva la Campagna 070 promossa da Aoi, Cini, Link 2007 e Focsiv, con il patrocinio di ASviS, Forum del Terzo Settore, Missio e Caritas Italiana, è un passo decisivo – ha precisato Borsotto –. Il banco di prova nostro e dell’Italia. È tempo che senza indugi l’Italia tenga fede alla parola data 50 anni fa in sede Onu, di dedicare lo 0,70%del suo Reddito nazionale lordo (Rnl) all’aiuto allo sviluppo (Aps) e alla cooperazione internazionale. Impegno ribadito dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta nel 2015 da 193 Stati membri delle Nazioni Unite. Oggi siamo allo 0,32% quota inferiore alla media europea, allo 0,57%, e a quella della Francia pari allo 0,50% e alla Germania e ai Paesi scandinavi che hanno già raggiunto quel traguardo”.
“L’Unione europea e l’Italia devono rafforzare la cooperazione con l’Africa, non per paura dei flussi migratori o per competere con Cina e Stati Uniti nell’accaparrarsi le nostre risorse ma per stabilire partenariati capaci di far crescere concretamente i diritti umani e la democrazia tra i nostri popoli, combattere la povertà, la fame e le disuguaglianze e contribuire alla giustizia climatica”, ha affermato Florence Syevuo, executive director di SDGs Kenya Forum e Gcap Africa.

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