Ragazzi fuori famiglia: Sos Villaggi dei Bambini compie 60 anni, i festeggiamenti in tutta la Penisola partono da Trento il 20 maggio

Sos Villaggi dei Bambini compie 60 anni. Per l’occasione l’organizzazione, impegnata dal 1963 nel nostro Paese accanto a bambine, bambini, ragazze e ragazzi che non possono contare sul supporto della propria famiglia per crescere, ha organizzato diverse iniziative in tutta Italia sotto il nome di “SessantiAmo”.
Le celebrazioni si snoderanno per tutto il Paese, in 10 regioni tra Programmi, Villaggi Sos e Gruppi locali. La prima tappa sarà il 20 maggio a Trento, dove sessant’anni fa nacque il Villaggio del Fanciullo Sos, primo Villaggio Sos nel nostro Paese. Qui si festeggerà in piazza con l’iniziativa “La grande pagina bianca”. Un momento di arte e poesia di strada partecipata, in cui chiunque potrà prendere un pennello e lasciare sul lungo telo bianco il suo messaggio. Un’opera d’arte pubblica e partecipata che offre ai cittadini la possibilità di esprimere e rappresentare, con la propria creatività, un’identità collettiva attorno ai valori di Sos Villaggi dei Bambini.
Dopo Trento, altre piazze d’Italia saranno palcoscenico delle celebrazioni: Torino, Saronno, Vicenza, Mantova, Ostuni, Crotone e Milano.
“In 60 anni, in Italia, il nostro agire è rimasto fedele alla missione originale, seppur evolvendosi in risposta ai bisogni della società, in un lungo percorso dove qualità e attenzione ai bambini a 360° hanno sempre rappresentato la costante. Il nostro è, da sempre, un impegno di lungo termine e orientato a garantire un futuro a bambine, bambini, ragazze, ragazzi, le loro famiglie e le comunità del territorio in cui vivono”, spiega Maria Grazia Lanzani di Sos Villaggi dei Bambini. “Noi siamo i bambini e i ragazzi che abbiamo incontrato in questi 60 anni. Siamo quegli educatori e quei professionisti che sono con loro ogni giorno. Ma siamo anche quei volontari, sostenitori, aziende e istituzioni che donano il loro tempo e le loro risorse affinché il presente e il futuro di bambini e ragazzi possa essere migliore, e insieme a loro possa essere migliore il futuro di tutti”.
In questi 60 anni, centinaia di bambine e bambini, di ragazze e ragazzi hanno trovato nel Villaggio Sos un ambiente sicuro in cui poter crescere, in cui vivere le proprie speranze e paure, in cui cercare di ricostruire, dove possibile, un rapporto con la propria famiglia.
“Se pensiamo a questi 60 anni, passano davanti ai nostri occhi i volti delle bambine e bambini che hanno fatto la storia umana del Villaggio, che hanno condiviso con noi le loro vite, speranze e affetti. Pensiamo all’impegno, alla competenza ed alla sensibilità delle nostre mamme Sos, prima, e poi delle nostre educatrici ed educatori e di tutti coloro che operano nel nostro Villaggio, in quello che è un lavoro ma anche, e forse soprattutto, una profonda esperienza di vita. Pensiamo alle centinaia di volontarie e volontari, alle decine di associazioni che ci hanno donato una parte, bellissima, del proprio impegno, alle socie e ai soci della nostra cooperativa. Pensiamo anche alla fondamentale vicinanza delle istituzioni trentine, dal Comune di Trento alla Provincia autonoma, dai servizi sociali territoriali al Tribunale per i minorenni, con le quali si è andato via via costruendo un rapporto basato sulla fiducia. Pensiamo anche alle tante realtà economiche e alle migliaia di donne e uomini che hanno manifestato, spesso con la discrezione che è propria di tanti animi sensibili, la loro concreta vicinanza e solidarietà al nostro Villaggio”, dice Alberto Pacher, presidente del Villaggio del Fanciullo Sos di Trento.

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